Gli amanti dell’acciaio possono gioire: il 2014 è all’insegna dei modelli in acciaio ad alta complicazione di Patek, come questo nuovo Nautilus ref. 5990/1A. Quando si parla di Patek Philippe replica, il design del Nautilus non ha bisogno di presentazioni. Anche se non mi considero un esperto del marchio, sono abbastanza sicuro che il loro ultimo modello ha sicuramente qualche nuovo asso nella manica. Con il nome “Nautilus Travel Time Chronograph” (ref. 5990/1A) replica, credo che l’osservatore più attento riconoscerà il tipo di complicazioni con cui abbiamo a che fare. Voglio concentrarmi innanzitutto sulla parte “tempo di viaggio” del nome, perché è uno degli approcci più innovativi che ho visto negli ultimi tempi.
Per seguire i due diversi fusi orari, Patek ha scelto due lancette per le ore. Quella scheletrata serve a rilevare il fuso orario del paese di origine, mentre quella solida rileva l’ora locale. In questo modo si ottengono due risultati molto utili. In primo luogo, quando si è a casa, la lancetta delle ore solida copre quella incavata e nessuno se ne accorge. Quando si è in viaggio, invece, la lancetta solida attira molto più facilmente l’attenzione quando si controlla l’ora a colpo d’occhio, permettendo di rimanere in orario.
Ma come faccio a distinguere la notte dal giorno? Ebbene, ciò è possibile grazie a due finestrelle (una per ogni fuso orario) a ore 9 e a ore 3, che presentano un indicatore giorno/notte: bianco per il giorno, blu per la notte. E come si regola la lancetta delle ore locali? Per farlo, si utilizzano dei pulsanti nascosti in bella vista sul lato sinistro della cassa. Se si guarda da vicino, si noterà lo spacco che tradisce la presenza dei pulsanti che imitano la forma della cassa. Nel complesso, si tratta di una delle soluzioni più eleganti per il doppio fuso orario che abbia mai visto.
Se la storia di questo pezzo finisse qui, avremmo comunque un’aggiunta piuttosto interessante alla linea Nautilus. Detto questo, l’orologio Patek Philippe replica non si è fermato qui. Ha aggiunto una complicazione cronografica, con il registro dei 60 minuti che si trova a ore 6 del quadrante e che bilancia il datario a ore 12. Per questa combinazione di complicazioni, è stato necessario un lavoro di ricerca e sviluppo.
Per questa combinazione di complicazioni è stato necessario creare un nuovo movimento, il calibro CH 28-520 C FUS, che combina il cronografo con ruota a colonne con la funzione del tempo di viaggio. In mezzo a tutto questo c’è una frizione unica (creata nel 1959) che isola il treno di ingranaggi quando si regola il fuso orario locale (oltre a facilitare la regolazione bidirezionale). In definitiva, si tratta di un’aggiunta straordinaria alla linea Nautilus e di un’adeguata sostituzione dell’orologio replica ref 5980/1A. Anche se non abbiamo ancora notizie sul prezzo, non mancheremo di condividere le informazioni non appena le avremo.
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